
26.06.2025
Primo giorno in Croazia, ed ecco che un altro paese si aggiunge alla lista di quelli visitati.
Le temperature sfiorano facilmente i 40 gradi, e questi tre giorni di trainspotting me li immaginavo decisamente più semplici… ma la realtà si è rivelata ben diversa.
Le ferrovie croate sono fortemente soggette a ritardi, complice un’infrastruttura datata e un sistema operativo piuttosto lento. Inoltre, gran parte delle linee è a binario unico, il che costringe ad attendere ogni volta gli incroci con i treni in direzione opposta.
Per la prima volta mi trovo a fare trainspotting completamente alla cieca: gli unici orari certi erano quelli dei treni passeggeri, i quali però spesso accumulano ritardi tra le 2 e le 4 ore. Un’eccezione è il regionale Split–Perković, che pur avendo una frequenza scadente, si è dimostrato relativamente puntuale.
Questo merci è stato un colpo di fortuna: l’ho fotografato a sorpresa in uno dei punti pianificati vicino a Sadine, dove inizialmente contavo di immortalare il primo diretto per Split (che poi è passato con due ore di ritardo).
Sono riuscito a coglierlo giusto con gli ultimi raggi di sole, prima che il versante finisse completamente in ombra.
26.06.2025
Erster Tag in Kroatien, und schon kommt ein weiteres Land auf die Liste der besuchten Länder.
Die Temperaturen erreichen leicht 40 Grad, und ich hatte mir diese drei Tage Trainspotting definitiv einfacher vorgestellt... aber die Realität sah ganz anders aus.
Die kroatischen Eisenbahnen sind stark von Verspätungen betroffen, was auf eine veraltete Infrastruktur und ein eher langsames Betriebssystem zurückzuführen ist. Außerdem sind die meisten Strecken eingleisig, sodass man jedes Mal warten muss, bis sich die Züge in entgegengesetzter Richtung gekreuzt haben.
Zum ersten Mal befinde ich mich beim Trainspotting völlig im Dunkeln: Die einzigen sicheren Fahrpläne waren die der Personenzüge, die jedoch oft Verspätungen zwischen 2 und 4 Stunden haben. Eine Ausnahme bildet der Regionalzug Split–Perković, der zwar nur selten verkehrt, sich aber als relativ pünktlich erwiesen hat.
Dieser Güterzug war ein Glücksfall: Ich habe ihn überraschend an einem der geplanten Punkte in der Nähe von Sadine fotografiert, wo ich ursprünglich vorhatte, den ersten Direktzug nach Split zu fotografieren (der dann mit zwei Stunden Verspätung vorbeifuhr).
Ich habe ihn gerade noch mit den letzten Sonnenstrahlen erwischt, bevor der Hang vollständig im Schatten lag.