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Lo spettacolare skyline che chiude la Val d'Anniviers, con tante cime che superano i "quattromila" con le loro pareti coperte di neve e di ghiaccio. Questa foto è stata scattata dall'alpeggio di Nava (a circa 2.300 m) nell'estate del 1982. Sono passati parecchi anni, e chi avesse fatto lo stesso scatto l'estate scorsa si accorgerebbe quanto è cambiato il paesaggio a causa del global waming.
Escursione all'alpeggio di Bella Vouarda (2.621 m). Sullo skyline, da sinistra, le vette del Bishorn (4.151 m), del Weisshorn (4.505 m) e, tra le nuvole, dei Diablons (4.609 m).
Le Weisshorn (4.505 m) et le Zinalrothorn (4.221 m) photographiés au petit matin près de Grimentz (Valais, Suisse)
7 "4000" sont visibles sur ce panorama.
Avec tout à gauche: Dirruhorn (4035), Nadelhorn (4327), Sommet Nord (3592), Les Diablons (3609), Bishorn (4153), Weisshorn (4505).
Puis Le Zinalrothorn (4221), Besso (3667), Triifthorn (3737), Garde de Bordon (3310), Obergabelhorn (4073), Pgne de la Lé (3396), Grand Cornier (3969) et Dent Blanche (4358)
Chandolin, Val d'Anniviers (Valais, Suisse)
Il Cervino (4.478 m) visto da Saint Luc, un borgo ormai vocato al turismo estivo e invernale, in Val d'Anniviers (Vallese, Svizzera). La foto è stata scattata tanti anni fa (agosto 1982) dopo che una nevicata estiva aveva imbiancato le pendici delle montagne e rinfrescato i ghiacciai della Couronne Imperiale di Zinal che chiudono la valle, dietro i quali spuntano le pareti nord e ovest del Cervino.
Saint Luc, Val d'Anniviers (VAllese, Svizzera)
Photo taken from the Col de Tracuit on August 20th, 2013. From left to right: Besso (3667 m), Dent d'Hérens (4173 m), Pointe de Zinal (3783 m), Dent Blanche (4357 m) and Grand Cornier (3961 m).
Photo taken on August 20th, 2013. The Weisshorn (4505 m) on the very upper left, and Zinalrothorn (4221 m) and Obergabelhorn (4063 m) on the right.
Photo taken in the evening on August 20th, 2013 from the Col de Tracuit (3256 m).The Dent Blanche (4357 m) on the very left.
One of the great spots in the Pennine Alps / Walliser Alpen / Alpes Valaisannes, Switzerland. Photo taken on July 16th, 2011 in the morning from outside the Grand Mountet hut.
Photo taken from above the Cabane du Grand Mountet on July 15th, 2011.
Foto scattata presso la stazione dell'impianto di risalita di Tignousa (all'epoca una seggiovia, oggi un trenino), sopra St Luc, in partenza per l'escursione a Le Tôuno un magnifico punto panoramico a 3.018 m s.l.m. Le vette sullo sfondo sono, da sinistra, il Cervino (Matterhorn) la Pointe de Zinal e la Dent Blanche. Davanti a quest'ultima si intravede il Grand Cornier. La costruzione bianca sulla sinistra è l'Hotel Weisshorn, altra meta frequentata da chi passa le sue vacanze a St Luc.
(Vallese, Svizzera)
Alors que les derniers rayons de soleil ont quitté les plus hauts sommets, ils éclairent pour quelques secondes encore le seul nuage présent.
Les sommets du Val d'Anniviers avec le Weisshorn et le Zinalrothorn.
Val et Glacier de Moiry, Grand Cornier (3961m), Dent Blanche (4357m).
Una giornata grigia alle Mayens de Gillou (1.832 m) in Val d'Anniviers. Nonostante sia estate (agosto 2007), più in alto ha cominciato a nevicare.
(Vallese, Svizzera
La mia prima vacanza in montagna risale al lontanissimo 1950 (avevo 4 anni). L'ho passata con fratelli e genitori a Saint-Luc, in Val d'Anniviers (Vallese, Svizzera.) Da Saint.Luc una stradina a mezza costa (ma in piano) conduceva, dopo un km e mezzo, al Prilet, un vecchio ma ben conservato chalet immerso nel bosco che ospitava (e credo ospiti ancora) il ristorante della foto. Allora ci si andava solo a piedi. E' stata una delle mie prime gite. Ricordo che ci andavamo a fare merenda (conservo il gusto delizioso delle fragole con la panna) e giocare sulle sponde del torrente che scorre a pochi metri dallo chalet. Negli anni successivi sono tornato a Saint-Luc più di una volta, per periodi di vacanza in estate e in inverno. I miei figli hanno imparato a sciare sulle sue piste e conservano un ricordo magnifico dei Natali passati lì. Mia sorella continua ad andarci tutte le estati. E il ristorante del Prilet, magari per una raclette o una fondue o anche solo per una assiette valaisanne di salumi e formaggi, continua a essere un punto di riferimento.
