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Een legende als de Ferrari F40 trekt altijd veel bekijks.

Zandvoort, Nederland

A legend like the Ferrari F40 always attracts a lot of attention.

Zandvoort, The Netherlands

While driving into Toronto on the Gardner we almost passed a Lambo...Not..LoL

Blackbird Days: January 29th,30th, 31st - (Italian legend).

There is an Italian legend that says the last three days of January (29, 30, 31) are the coldest days of winter thanks to the actions of a female blackbird, (una merla), which is why the last 3 days of January are called Giorni della merla, “Blackbird Days” in Italy.
The story goes that the merla had a feud with January, since the weather was so cold, and it was hard for the blackbird to find food then. In an attempt to outwit January, the merla stockpiled food in December, and then didn’t have to venture forth during January.
Before we continue, two things to note: January had 28 days back then in the legend, (but 29 in the Roman calendar and 31 in the Gregorian calendar) and the merla had white feathers, not black.
Anyway, the merla goes outside on the 28th of the month and says to January, basically, “Ha, ha! I didn’t have to go outside and freeze my tail feathers off, and now here we are at the end of your month so you didn’t make me so cold and miserable this year. Fooled you!”
Well, January was not amused by this, so he went to one of his brothers, the month of February, and asked to borrow 3 days from February. Which he got. Then, to spite the merla, January made these extra 3 days in his month the coldest, most brutal days of the month. The poor merla took refuge in a chimney for 3 days, and when she emerged on February 1st, her beautiful white feathers had become black, which they remain to this day.

I giorni della merla: 29, 30, 31 gennaio - Leggenda

I cosiddetti giorni della merla sono, secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31) e corrispondono ai tre giorni più freddi dell'anno.
Il nome deriverebbe da una leggenda secondo la quale, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli furono neri.
Secondo una versione più elaborata della leggenda una merla, con uno splendido candido piumaggio, era regolarmente strapazzata da gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che la merla uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca delle continue persecuzioni la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese, e si rinchiuse nel suo rifugio, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo 28 giorni. L'ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio si risentì talmente tanto che chiese in prestito tre giorni a febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo. La merla si rifugiò alla chetichella in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla uscì, era sì salva, ma il suo bel piumaggio si era annerito a causa della fuliggine e così rimase per sempre con le piume nere. E da allora tutti i merli furono neri.
Come in tutte le leggende si nasconde un fondo di verità. Anche in questa versione possiamo trovarne un po', infatti nel calendario romano il mese di gennaio aveva solo 29 giorni che divennero 31 con il calendario gregoriano. Sempre secondo la leggenda, se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella, se sono caldi la primavera arriverà in ritardo.

© Payfu

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me: "Can I take a picture?"
chef: "Yes, yes take of the food!"
me: "No of you!"
chef:"Take many pictures!"