All’ Alba, il Monte Bianco non si sveglia — si rivela dove nasce il Silenzio.
Nel Silenzio che precede il primo respiro del Giorno, le Vette si tingono di Luce come se il Sole, timido amante, le sfiorasse con dita d’oro dopo una lunga attesa...
Il Cielo si apre in un sospiro di colori liquidi, rosa antico, bianco abbacinante, ambra, lavanda che si fonde nel blu profondo della Notte morente.
Ogni Cresta innevata si fa altare, ogni ombra un segreto svelato.
Il Ghiaccio non è freddo è vetro incantato che trattiene la memoria delle Stelle.
Nel Cuore di chi guarda, qualcosa si muove.
Non è solo bellezza, ma un richiamo primordiale —
come se la Montagna, in quell’istante effimero,
raccontasse la storia del Mondo senza dire una parola.
E lì, sospeso tra Cielo e Terra, tra il Silenzio del Gelo e il canto del Sole nascente, si capisce cosa vuol dire essere piccoli davanti all’eterno e sentirsi, per un istante, infiniti!
AneWashi