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♥ Amataria & Evolue
Amataria & Evolue - "Waiting Summer" [Exclusive to event "Cosmopolitan" - 5 April]
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Marry Landar (Maryalba Landar)
TAXI: marrylandar.blogspot.com/2021/04/398.html
Nel 1895 il medico svedese Axel Munthe si innamorò delle rovine di un'antica cappella, costituite da una volta sfondata ed alcuni muri diroccati, e volle acquistarla a tutti i costi.[1] Mentre eseguiva i lavori di restauro rinvenne nel vigneto adiacente il rudere la presenza dei resti di un'antica villa romana; da questi attinse per adornare la nuova villa con numerosi reperti archeologici che tuttora si possono osservare nella costruzione originale di Munthe.[2]
La sfinge della villa
Il restauro durò molti anni non solo per le difficoltà di costruire senza vie di comunicazione e di approvvigionamento, che non fossero pedonali, con la vicina Capri ed il mare, ma anche per le numerose vicissitudini della vita di Munthe che più volte dovette partire lasciando incompiuta la sua fatica. La storia della sua vita è raccontata dallo stesso Munthe in una autobiografia, che ha voluto intitolare La storia di San Michele, e con la quale ripercorre anche le varie fasi del restauro.
Pubblicato nel 1929, La Storia di San Michele si è rivelato uno dei libri più letti di tutto il Novecento.[3]
Il medico svedese tuttavia non abitò per molto tempo Villa San Michele, poiché una malattia agli occhi lo costrinse a ritirarsi nella meno luminosa Torre Materita, che pure fece restaurare.[4]
La villa quindi venne affittata alla marchesa Luisa Casati Stampa che vi condusse per molti anni una vita stravagante e a volte eccessiva.[5]
Alla sua morte, avvenuta a Stoccolma nel 1949, Munthe lasciò la villa in eredità allo stato svedese.[6][7]
Oggi essa è di proprietà di una fondazione svedese che l'ha trasformata in museo dove tra l'altro si svolgono, nel periodo estivo, suggestivi concerti di musica classica da camera.
Nel 1895 il medico svedese Axel Munthe si innamorò delle rovine di un'antica cappella, costituite da una volta sfondata ed alcuni muri diroccati, e volle acquistarla a tutti i costi.[1] Mentre eseguiva i lavori di restauro rinvenne nel vigneto adiacente il rudere la presenza dei resti di un'antica villa romana; da questi attinse per adornare la nuova villa con numerosi reperti archeologici che tuttora si possono osservare nella costruzione originale di Munthe.[2]
La sfinge della villa
Il restauro durò molti anni non solo per le difficoltà di costruire senza vie di comunicazione e di approvvigionamento, che non fossero pedonali, con la vicina Capri ed il mare, ma anche per le numerose vicissitudini della vita di Munthe che più volte dovette partire lasciando incompiuta la sua fatica. La storia della sua vita è raccontata dallo stesso Munthe in una autobiografia, che ha voluto intitolare La storia di San Michele, e con la quale ripercorre anche le varie fasi del restauro.
Pubblicato nel 1929, La Storia di San Michele si è rivelato uno dei libri più letti di tutto il Novecento.[3]
Il medico svedese tuttavia non abitò per molto tempo Villa San Michele, poiché una malattia agli occhi lo costrinse a ritirarsi nella meno luminosa Torre Materita, che pure fece restaurare.[4]
La villa quindi venne affittata alla marchesa Luisa Casati Stampa che vi condusse per molti anni una vita stravagante e a volte eccessiva.[5]
Alla sua morte, avvenuta a Stoccolma nel 1949, Munthe lasciò la villa in eredità allo stato svedese.[6][7]
Oggi essa è di proprietà di una fondazione svedese che l'ha trasformata in museo dove tra l'altro si svolgono, nel periodo estivo, suggestivi concerti di musica classica da camera.
Active Assignment Weekly Dec 13-21: Waiting summer
I waited for a sunny day the whole week, but I was unlucky. So i decided to work on my idea anyway, I built up my small set and i shot this.
I used a snooted sb-600 to simulate the sunlight on her face. I love the effect, cause it seems the sun in the sunglasses.